Eafrest
Giocatore
Registrato: 12/06/2004
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Inviato il 25/04/2006 alle 17:57:25
Ultima modifica il 25/04/2006 alle 21:05:11
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Volete colpire il mago con fulmini che non conosce? Allora regalategliene uno, che la sua bontà saprà colpire voi con fulmini che non avreste voluto conoscere...
Scusa Fulminus. Non sono stato così utile con il tuo proggetto...ho raccolto indizi per la rete, perché io non giovo molto ai miei rapporti con la storiografia...in realtà la subisco passivamente e non ho buone capacità. E non do (che ci vada o che non ci vada l'accento, è un DO musicale, quindi nulla da dirsi... ) alcun segno di utile o profitto a chi legge... e studio ancora per altri interessi, e c'ho le mie cose (non prendiamo in giro proprio tutti, adesso... )...ma qualche volta vi scrivo...
....in una lingua orribile...
E' tutto a carico vostro... se resto, sarò più dannoso di un membro che si iscrive adesso e che fra mesi (o quindicimila anni) gli vien voglia di scrivere qualcosa...
Questo è un paragone perfettamente inutile: vorrebbe dire che mi manderete fuori nonappena uno scrive qualcosa, UN MEMBRO QUALUNQUE.
Naturalmente, NESSUNO scrive NULLA in questo momento...
(No, neanche voi mi avete fregato: sono il nulla e sono qui per turbare le vostre menti)
...Scusa ancora....BWAHAHAhahhih.
Protettore indisturbato
Scuola: Evocazione
Livello: Mag/Str 4°, Brd 5°, Drd 5°
Componenti: V, S, F (Focus Mag/Str una pianticella da giardino, le altre classi non necessitano di questa componente)
Tempo di lancio: 1 azione di round completo
Raggio: Area d’effetto: Linea di 36 metri
Raggio d’azione: 36 metri (vedi testo)
Bersaglio: Una o più creature nell’area d’effetto con 1d6 pf/liv rimanenti
Durata: Istantanea
Tiri salvezza: Volontà (vedi sotto)
Resistenza alla magia: No (innocuo)
Descrizione: Conscio che la visione sarebbe durata più di un altro sogno, il druido Eafrest non poté fare a meno di abbandonare altrove la materia a cui questa visione era legata, ovvero i resti di una fattura che autonomamente aveva cancellato il proprio potere.
Ogni druido intuisce che da una visione legata a luoghi lontani, e si trattava appunto del tipo di sogno arcano in cui era coinvolto il druido, ci si aspetta la via della donazione: prova di poco coraggio tra due uomini o due luoghi, li rende in tutto e per tutto sconosciuti o ignoti.
Sognando di creare il simbolo della magia che ora porta questo nome, il druido Eafrest perse nel tumulto della sua biblioteca alcuni suoi scritti magici.
Non li perse di giorno. Sognava, ed una visione gli suggeriva quello che stava realmente accadendo. Ciò non avveniva nemmeno di notte, quando sognava effettivamente. Era solo una preda del proprio desiderio di conoscenza: quindi proprio a sua insaputa, in un tempo fuori dal tempo reale, i suoi scritti venivano letti e spartiti e cominciavano autonomamente a consumare la magia che contenevano.
Questo li avrebbe certamente distrutti.
Agivano indisturbati gli osservatori, ed era indisturbato lo stesso druido, il quale, costretto per via di cose a dimenticare il proprio testo magico, forgiava allora un incantesimo per poter vedere le azioni di quegli ignoti osservatori.
Angeli. Figure alate che, in preda alla propria tranquillità, avevano reso ogni singola fattura rubata dalla scrivania dell’incantatore, e in realtà non sempre letta, uno scritto dagli effetti benefici. Nessuno di questi provava effettivamente sentimenti troppo lontani dalla loro attuale posizione, dal loro riposo, e questo il druido l’aveva intuito.
Gli scritti contenevano numerose immagini. La pergamena di labirinto era stata consegnata al druido da una gilda di maghi per poter provvedere nel luogo dell’incantesimo ad ogni singola forma di vita, occupazione che risultava più difficile ad un consiglio di incantatori arcani. Un unico incantatore sarebbe senza fatica entrato in contatto con le forze creatrici del labirinto.
Eppure da tanti studi, da tanti simboli che negli scritti vivevano si intuiva qualcosa di più giusto e più concreto di tutto il labirinto disegnato nella pergamena: la presenza positiva di astrali, attirata dal simbolo chiave scoperto da Eafrest, in grado di animare e rendere pulsante di vita l’intero labirinto.
Ora niente di realmente vivo sta in una pergamena, ma è l’incantatore che vi figura piuttosto il proprio simbolo arcano. Questo simbolo già di per sé avrebbe forse impedito l’arrivo gli astrali. E’ anche vero che niente di effettivamente scritto impedisce l’esistenza di un essere vivente, poiché qualcos’altro lo uccide veramente, e che niente di effettivamente scritto può scegliere tra quante mani, vite, destini passare la propria esistenza.
Lanciato dall’incantatore divino ogni nuovo mattino, per molti giorni, il potere del simbolo era stato assorbito dalle piante del labirinto senza alcun esito negativo. Per questa magia le piante avevano vissuto serenamente in un ambiente completamente immateriale.
I simboli del labirinto invece traevano il proprio potere da una magia non del tutto costante, per cui era necessario ricopiarli ogni notte su nuova pergamena. Il druido non si curava dell’effettiva durata di una pergamena nel labirinto, e faceva subito ritorno al piano materiale per risolvere altre preoccupazioni. Molte più mani rubarono la magia degli incantesimi: questi ladri erano protettori, molti protettori, che si risvegliavano dal potere arcano degli scritti con lo scopo di dare alle piante evocate nel labirinto un potere nuovo, di cui nessuno si era fino ad ora occupato: la nascita delle piante. I simboli sparirono, con essi gli scritti e la pergamena e le piante del labirinto.
Eppure il druido conosceva il significato dei simboli rubati e poteva riprodurli con facilità.
Perché la mano instancabile degli astrali aveva bisogno di tempo soltanto. Di nuovi scritti non aveva alcun bisogno, e di certo non avrebbe fatto più ritorno…
La magia venne convertita all’uso di incantatori arcani. Assunse la forma di una fattura di natura quasi vendicativa, non utilizzabile da un druido di basso livello, ma non per questo nata da una sola e debole mano.
I poteri vennero infine donati ai maghi, sapendo che per tempo indefinito gli arcani li avrebbero usati come semplice “fattura da giardino”, su bersagli certamente poco umani. Ed Eafrest sarebbe stato in quei giardini a proprio piacimento, finché qualcuno non se ne sarebbe accorto.
Fulminus, appunto…
L’incantesimo trasporta qualunque essere in una dimensione parallela dove non può agire. Qui viene curato al massimo dei suoi punti ferita alla velocità di 1pf/3 liv per ora. Con la stessa velocità di guarigione +1pf/ora per bersaglio guarito (al massimo dei pf) guariscono gli altri bersagli dell’incantesimo. Ogni bersaglio guarito diventa quindi a tutti gli effetti guaritore degli altri bersagli (si spiega così il bonus ai pf di guarigione).
Dopo aver guarito al massimo un numero di pf pari ad 1/3 dei pf rigenerati tramite l’incantesimo ogni creatura è libera e ritorna al piano materiale, dove però perde conoscenza di tutti i guaritori richiamati nel piano creato dall’arcano (ma facilmente riprenderà con essi i propri rapporti, anche se non è detto che preferirà di nuovo l’ inimicizia verso l’incantatore, a tutti gli effetti uno sconosciuto al termine dell’incantesimo).
Le creature a -10 pf nell’area d’effetto, morte né per cause naturali, né per un tragico incidenti, diventano guaritori, e curano gli altri bersagli per un numero di pf pari ai propri pf in vita (o a discrezione del lanciatore), infine ascendono al piano astrale.
La dimensione parallela è parzialmente sotto il controllo dell’incantatore: i bersagli ne escono sotto l’occhio di quest’ultimo (in un raggio di 120 m + 12 m per livello) in luoghi sicuri, ma non gli rivolgono subito la parola né danno lui alcun segno di attenzione, e per le prossime 2 ore se vengono attaccati e ridotti al numero di pf che avevano prima di entrare nel piano parallelo, vi ritornano e rifiutano il ruolo di guaritori con l’intenzione (se questo è a loro vantaggio) di attaccare chi li ha così offesi non appena escono dalla dimensione. I soggetti possono essere liberati simultaneamente, se l’incantatore lo decide.
I guaritori possono curare ogni forma di vita a cui è legato il druido (piante dotate di poteri divini, animali eccetera…).
Il Ts su volontà permette soltanto alle creature del piano parallelo di non diventare guaritori.
Nel caso di una scongiurazione contro di lui, l’incantatore può a propria scelta diventare uno dei bersagli dell’incantesimo.
In questo modo Eafrest si ritirò illeso dalle gilde dei maghi, lasciando una testimonianza sul luogo del misfatto, i resti della pergamena e la nuova pergamena contenente l’incantesimo, fuggendo senza ulteriore motivo di incarcerazione.
Edizione: Terza
Autore: Eafrest
Inviato da: Eafrest
Se volete collaborare...
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Abisso
Amministratore
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Inviato il 02/05/2006 alle 16:42:32
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Suvvia, Eafrest, non mi aspettavo che avessi una cosi' bassa considerazione di te! Da quello che hai scritto sembra invece che non ti fidi di noi, e ancor meno di te stesso! Invece come vedi noi crediamo in te! Hai pure vinto il concorso di trappole!
E poi, perche' non lo invii nella sezione Invia Materiale, questo incantesimo? Cosi' se c'e qualcosa da modificare lo si puo' fare, e poi te lo approvo!
Saluti
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Eafrest
Giocatore
Registrato: 12/06/2004
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Inviato il 03/05/2006 alle 20:08:54
Ultima modifica il 03/05/2006 alle 20:15:34
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Partiamo dall'Inizio della Fine (o dalla fine dell'Inizio)...
L'incantesimo si attiene al modello "Fulminoso fulmine per Fulminus" e credevo valesse la pena postarlo per:
A---per riempire una buona volta quel mago di Fulmini...
B---e conseguentemente per riempire di incantesimi la relativa sezione
Certo, ognuno nel suo io fittizio ha qualcosa che trasmette,
Le Malattie, per fare un esempio,
ma anche qualcosa di meno affettuoso
come l'Orgoglio personale per un personaggio autogestito...
E che cosa c'è di meglio invito che un dibattito pubblico su questi personaggi...
Io ho la speranza, futile veramente ma l'ho, che dei Fulmini
intendo: INCANTESIMI SUI FULMINI, QUALSIASI TIPO DI FULMINI, CHE POSTATE VOI COME IN UN CONCORSO,
...li postaste voi...
(Basta che siano incantesimi o lineari o al limite ad area)
Abisso, se non vivo di queste iniziative...
come posso far luce del mio oscurissimo ritorno?
E come mi fermate? Qualcuno posterà? Si vincerà qualcosa? (è proprio oscuro 'sto ritorno...)
(grida di confabulazione...)
--- IMO !!!
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Fulminus
Membro dello staff
Registrato: 17/01/2004
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Inviato il 14/05/2006 alle 16:10:01
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Ma alla fine della storia, una domanda sorge spontanea: ma io che c'entro?
Il fuoco nelle vene,
la calma nella mente.
Il fulmine negl'occhi,
la purezza nel cuore.
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Eafrest
Giocatore
Registrato: 12/06/2004
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Inviato il 14/05/2006 alle 17:22:48
Ultima modifica il 14/05/2006 alle 18:02:24
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Scusa, ma come mi fai venire in mente di fare un incantesimo in linea retta!
O natura, o natura, credi che a mago Merlino valesse la pena di dare un soffio fatale a quei due che ricordi, Lancillotto ed Artu,
delle sedie diametralmente opposte di un tavolo ove si siede un cerchio,
e che importanza quel cerchio di eroi saggi e buoni!
prima di venire a brandelli per mano di guerrieri di livello epico?
Ebbene sì. Vedete un pò che TUTTA la storia, Merlino, Artù!, Lancillotto!!,
finisce subito per un incantesimo di 3° livello (Fulmine)?
No...Artù resta...è da Merlino che parte la mortal linea retta... Vai Lancillotto fuori, e così la sua compagnia...
Paesani
Se fosse uguale, così, il tavolo di maghi del mio consiglio...
Che divertimento, che poesia,
e il fumo di mille barbe a poltiglia
Non siamo ridicoli, ma approfondiamo,
perché Monte Cook ci prepara un ridicolo aggeggio (Maghi e Druidi, i quali lanciano Fulmine!) e non ci segna subito al 1° livello sulla scheda un palo gigante di 15 metri?
Ho scelto te, perché, perché, perché....
(eri il più facile. Ma ti immagini un incantesimo druidico sui non morti?
Bufalo zombie
Tomba nel bosco
Lamento nero di Cenerantola
Deformare le tombe di palissandro)
(o forse eri il più difficile...
ma tutti possono fare incantesimi che agiscono in linea retta, come accade per un normalissimo Fulmine.)
Abisso, per questa notte non risvegliare Lancillotto o Merlino, siamo intesi
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Abisso
Amministratore
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Inviato il 15/05/2006 alle 15:50:57
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No, mi dispiace ma mi hanno chiesto espressamente di essere svegliati entrambi alle 7 in punto.
Merlino vuole un caffellatte molto scuro e un bombolone alla crema, Lancillotto una spremuta d'arancia con croissant caldo portato direttamente da Ginevra in babydoll.
Dovro' eseguire alla lettera, senno' Merlino mi fulmina.
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Eafrest
Giocatore
Registrato: 12/06/2004
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Inviato il 15/05/2006 alle 19:44:53
Ultima modifica il 15/05/2006 alle 19:46:39
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Ps...
ma non potevi animare semplicemente delle polpette di carne?
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Qui è tutto Angeli e Demoni ogni volta che muore un moscerino...
...(noooooooo )
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